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Newsletter n° 695 del 23 marzo 2023

Mettere il sale sulla coda ai grandi inquinatori

Una riforma fiscale contro l’equità

Giulio Marcon

Con l’approvazione della delega fiscale il governo erode la progressività fiscale prevista dall’articolo 53 della Costituzione e di fatto prevede un definanziamento brutale della sanità e dei servizi pubblici. Una linea ideologica che privilegia i ricchi, l’opposto delle nostre cinque proposte della campagna Tax The Rich che speriamo sposino anche i sindacati.


ARTICOLI

Ci vuole una vera riforma del sistema fiscale

Paolo Andruccioli

“L’imposta patrimoniale è teoricamente giusta ma tecnicamente molto complessa”. Per il professor Alessandro Santoro, consigliere dell’ex ministro Franco per la lotta all’evasione e il fisco, servirebbe una riforma complessiva del sistema, sul modello Usa.

 

L’anno dei superprofitti e dei capitali in fuga

Vincenzo Comito

Le notizie recenti sui grandi gruppi industriali del mondo sono sconcertanti. I profitti sono saliti a livello stellare e soprattutto nei settori più inquinanti: energia fossile, trasporto marittimo e lusso. Il caso della Francia, dove ci si accanisce sulla riforma delle pensioni, è forse il più eclatante.

 

Economia politica dell’autonomia differenziata

Mario Pianta

Nelle Regioni italiane la divergenza nelle strutture economiche, i divari tra centri e periferie sarebbero aggravati dall’introduzione dell’autonomia differenziata del disegno di legge Calderoli approvato da Palazzo Chigi in via preliminare. Serve una politica industriale che ricostruisca capacità produttive e convergenza.

 

Globalizzazione, bolle e crack bancari

Alessandro Messina

Una nuova gallina dalle uova d’oro è rimasta spennata. Si tratta della ormai celeberrima Silicon Valley Bank, fallita pochi giorni fa per una maldestra gestione finanziaria. Vediamo storia, modello di business, buone e cattive notizie collegate a questa vicenda.

 

Il riarmo non crea posti di lavoro

Gianni Alioti

L’idea che l’industria militare sia una trave portante del sistema economico e occupazionale è solo un mito, sfatato dai dati ufficiali del settore. Negli ultimi dieci anni ciò che è aumentato è solo il fatturato – e i profitti, lievitati del 773% – mentre gli occupati solo calati del 16%.

 

L’Iraq 20 anni dopo la seconda Guerra del Golfo

Alfio Nicotra

A colloquio con Ismail Dawood, pacifista iracheno, a vent’anni dalla Seconda guerra del Golfo scatenata dagli Usa con il pretesto delle armi di distruzione di massa (mai trovate). Per parlare della Baghdad di allora e di adesso.


LETTURE

AI e armi, l’allarme degli scienziati

Fabrizio Battistelli

Durante la guerra fredda furono gli scienziati a mettere in guardia su rischi ed effetti di un conflitto nucleare e a spingere per i trattati di non proliferazione. Ora un libro collettivo di scienziati cerca di fare lo stesso sull’intelligenza artificiale applicata alle armi, con prefazione di Giorgio Parisi. Qui l’introduzione.


NELLA RETE

Onu, manuale di sopravvivenza per (tentare di) salvare il pianeta Luca Martinelli. Da il manifesto.

 

Oltre 4 milioni di italiani rinunciano a curarsi Marzio Bartoloni. Da Il Sole 24 ore.

 

Una missione impossibile ma necessaria Francesco Strazzari. Da il manifesto.

 

The Obscene Invention of California Capitalism Emma Hager. Da The Nation.